Aggiornamento settembre 2020 Ospedale dei Mikea in Madagascar
I lavori nell’ospedale Vorehe sono già stati fatti nei mesi di febbraio marzo e aprile 2020, consistenti nel: rifacimento totale dei tetti dopo la rimozione di quelli precedenti e l’eliminazione di quintali di guano dei pipistrelli; sono stati ridipinti tutti gli edifici e gli ambulatori; rifacimento interno delle stanze di ricovero e posizionamento dei letti in palissandro e dei relativi materassi e cuscini; hanno lavorato in quattro uomini per tre mesi
Ora si è presentata una nuova emergenza: i pannelli fotovoltaici montati nel 2007 non danno più corrente e quindi devono essere sostituiti; due giorni di lavoro, viaggio e noleggio di un’auto 4×4 e sei pannelli 1300€, garantisce Mario Sangiovanni che ha presieduto a tutti i lavori del 2018 e 2019
Di seguito il racconto di Mario Sangiovanni:
Siamo partiti all’alba e siam tornati alle 8 di sera, una giornata intensissima ma sono contento e lo è anche e soprattutto Simonette, ci tenevo a rimettere le cose a posto, anche perché i pannelli vecchi si sono rivelati morti (come avevo del resto previsto) e non caricando le batterie queste ultime rischiavano di essere danneggiate.
Se ingrandisci le foto, vedi che le cellule fotovoltaiche dei vecchi pannelli sono praticamente tutte lesionate.
Già tirar via questi vecchi moduli è stata un’impresa piuttosto laboriosa che ci ha portato via molto tempo
Sono stato costretto a tirar via anche tutto il vecchio cablaggio di questi moduli, che speravo invece poter utilizzare per i nuovi, ma non ti dico i cavi in che stato erano e ho preferito tirar via tutto: si tratta di un’installazione comunque raffazzonata.
Meno male che avevo portato con me tutto l’occorrente e che non avevo compreso nei 1.300 Euro perché non potevo sapere se l’avrei utilizzato o meno : cavo da 10 mm2, con tutti gli accessori moderni “quick” per cablare i nuovi pannelli, regolatore di carica da 50 A nuovo. Ho preferito cambiarlo, perché questi nuovi pannelli spingono forte e il vecchio regolatore rischiava di saltare.
Insomma, il tutto per soli 100 Euro in più, ma almeno dormiamo tutti dei sonni tranquilli, inoltre semmai volessimo aggiungere altri pannelli in avvenire per bisogni elettrici sopraggiunti, non ci sono problemi.
Ti dò la mia testimonianza personale che ora il Dispensario, con tutti i lavori fatti (tetto nuovo, pitture, il fotovoltaico nuovo, l’acqua corrente, i letti nuovi, i bagni etc.) sia veramente ormai un luogo presentabile e dignitoso.
Segnala la mia testimonianza ai tuoi amici e finanziatori di Vorehe: potete andarne fieri, avete riposto la vostra fiducia nelle persone giuste (me compreso, naturalmente) ed i soldi spesi (molti comunque) e gli sforzi fatti sono andati a buon porto, grazie anche alla preziosissima Simonette (infermiera che gestisce l’ospedale).
Di seguito il contatto per sostenere l’attività e i lavori nell’ospedale
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