accessibilità dei parchi e giardini
Adesso che c’è la primavera e arriva l’estate alle persone piace andare nei parchi verdi per respirare aria pulita, rilassarsi, prendere il sole, giocare con i bimbi.
Ma purtroppo l’accessibilità ai parchi è sempre la stessa da 40 anni, non si è pensata l’evoluzione urbana dei percorsi allineata all’evoluzione della mobilità e dei veicoli.
Pensare che in tutto il mondo c’è una rivoluzione urbana con continuo studio e miglioramento della mobilità, noi invece siamo statici e poco attenti a questi temi così delicati.
Riguardo i parchi principali di Bologna (giardini Margherita, Parco Talon, villa Spada, villa delle Rose) abbiamo constatato che le persone tendono ad arrivarci in macchina per poi rilassarsi o fare sport.. a noi piacerebbe che venissero a piedi, di corsa, in roller, monopattino e bici.
Per fare questo bisogna creare dei percorsi completi e idonei per questi veicoli.
Purtroppo spesso capita di avere un bellissimo e comodo percorso, poi improvvisamente vi è un ostacolo tipo attraversamento senza strisce, scalinata, gradino o percorso sbarrato così devi fare dietrofront o chiedere aiuto a qualcuno… poi la volta dopo ci vai in macchina così non hai complicazioni.
Questo spesso vale per i genitori con passeggino che pur abitando vicino all’asilo nel parco prendono la macchina.
Se vogliamo cambiare la mobilità rendendola più ecologica e sana dobbiamo agire e investire sull’accessibilità degli spazi e dei percorsi.
Di seguito alcuni esempi di difficoltà di attraversamento, mancanza di rampe e percorsi di accesso ai parchi.
Questa è la situazione rilevata a Bologna, ma credo proprio valga anche per i parchi di tutte le città d’Italia.
ingresso Giardini Margherita
ingresso Parco di Villa Spada
ingresso Parco Barone Rampante
ingresso Parco Villa delle Rose
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